lunedì 6 ottobre 2008

Cocktail party

In pratica sono venuta a conoscenza del magico mondo della upper-class inglese. Quelli dei cocktail parties, quelli che portano i capelli alla prince-William, quelli che studiano-tanto-ma-si-divertono-di-più, quelli che sono laureati ad Harvard e fanno il PhD in storia dell'arte, quelli che detestano i dj che fanno errori grammaticali. Quelli che "mio nonno ha studiato al King's college" (mio nonno è entrato in marina a Napoli perchè moriva di fame). Insomma quelli che tra qualche anno diranno: "ho studiato a Cambridge".
E allora cosa fanno tutti questi personaggi posh: si vestono eleganti, si riuniscono in una sala piena di vecchi ritratti e con un bicchiere in mano girano per la sala imbastendo conversazioni di una noia mortale da cui si ritraggono 5 minuti dopo dicendo "Uh! devo assolutamente salutare un amico".
E così via.
Io mi sono presentata con la cerniera del vestito dimenticata aperta, dei tacchi talemnte alti che dopo un'ora hanno cominciato a farmi male i piedi, una fame da sbranarmi tutto il vassoio di fragole imbevute nella fonduta di cioccolato.
Cosa vi devo dire, in fondo per me è divertente, perchè è una cosa nuova e perchè mi piace pensare di essere un essere socievole. Quindi ho fatto la mia parte e mi sono impegnata per conoscere ogni singola persona nella sala.
Solo che sfortunatamente si chiamano tutti James, o Jeremy, o John. Ma questo problema sarebbe ben poca cosa, se non fosse che hanno tutti anche la stessa faccia. Allora eccomi esclamare convinta, nel mio migliore tono da cocktail party "Jaaames! How aaare you!!?" giusto nel momento in cui lui si gira e io noto dal cartellino al petto che si tratta in realtà di Jeremy, e che in realtà ci avevo anche appena parlato, due secondi prima.
Comincio a pensare che in Inghilterra sia molto facile essere una Bridget Jones. Questa gente è talmente costruita e poco spontanea che è molto difficile mantenere il loro ritmo di recitazione.
Comunque per il momento va bene così. Tra pochi giorni avrò ben altro di cui preoccuparmi.

1 commento:

ila ha detto...

Fantastico, molto american movie..
Continuerò a leggere i tuoi aggiornamenti..
E mi raccomando, salutami tutti i sosia di loro stessi che hai incontrato!:-D
Baci